Il presente da professore precario continua…
da giovedì ho iniziato ad insegnare a San Donà, felice per il nuovo incarico ma anche un po’ triste, quest’anno niente più vaporetti e Venezia di mattina. Mi mancheranno.
In compenso i viaggi in treno sono sicuro potranno essere produttivi, magari riuscirò anche a leggere un po’ (sempre riesca a sfuggire allo smartphone), ritornerò a pendolare come ai tempi dell’università, pendola pendola che passa il tempo.